Trekking in montagna

Vivere a Milano offre la possibilita' di organizzare diverse gite in giornata sulle montagne non lontane. Voglio condividere questa esperienza perche' inizilmente non sapevo quante possibilita' diverse ci fossero per gite in ogni stagione e per ogni livello di preparazione. Mi piacerebbe che la mia ricerca di posti solitamente poco frequentati e molto suggestivi possa essere un'idea anche per altri appassionati di montagna.
Ci sara' una sezione dedicata alle Dolomiti dove solitamente mi reco un paio di volte l'anno. So che non sono raggiungibili da Milano facilmente, ma sono luoghi che amo e non voglio trascurarli.

lunedì 3 gennaio 2011

Dolomiti LATEMAR - FORCELLA PENIOLA

Partenza: Sorte – Moena - TN
Dislivello in salita: 1.005 m
Altitudine massima: 2.150
Tempo di percorrenza: 3h30

Segnavia: 521
Periodo: Inverno

Arrivo in auto: 
A Moena seguire le indicazioni per Sorte/Malga Panna/ Malga Penia (lato ovest della valle). Giunti alla frazione di Sorte parcheggiare nella zona della cabina telefonica.

Descrizione
Il Latemar e ‘ uno dei posti meno conosciuti e frequentati per fare trekking nelle Dolomiti.
Le zone piu’ affascinanti sono i boschi incontaminati e le rocce impervie che si possono scoprire solo con camminate di ogni tipo: dalle ferrate impegnativi alle scampagnate nel bosco.
La giornata e’ ancora splendida e cerchiamo una gita in cui si possa godere sia del sole che del panorama. Pensiamo alla forcella di Peniola perche’ e’ un posto tranquillo, soleggiato e molto panoramico.
Panorama verso Nord dalla Forcella

La Forcella di Peniola o il poco distante Sass di Ciamp si raggiungono facilmente anche con molta neve. Solo l’ultima parte della gita si svogle in un ampio canalone ed e’ sconsigliata se c’e’ alto pericolo di valanghe.
Quest’anno quasi tutti i sentieri sono ben tracciati perche’ e’ da un po’ che non nevica e non ci sono forti venti, quindi sappiamo per certo che non ci saranno pericoli.

La salita
Come previsto la giornata e’ soleggiata e fredda. Il termometro dell’auto segna -13° alle 9h30!

Palina lungo la strada asfaltata

Radura
Imbocchiamo il senitiero non ben visibile che si spinge sulla destra delle ultime case del paese. La prima parte del sentiero corre al di sotto della strada asfaltata che porta alla Malga Panna.
Dopo circa 10’ arriviamo alla strata asfaltata e dopo poco ad un bivo sulla destra con le indicazioni per il sentiero 521. Adesso seguiamo il sentiero sulla destra che sale per il bosco. Ci fermiamo per mettere le ciaspole e , finalmente siamo al sole, mi devo spogliare un po’. Il bosco di pini lascia infatti  filtrare i raggi del sole sufficienti a scaldarmi un po’.
Dapprima il sentiero e’ dolce per poi diventare piu’ ripido fino a quando si raggiunge una radura a 1.800m di altitudine. Qui c’e’ un cartello con una cartina della zona che secondo noi riporta delle indicazioni errate.
Bosco finale
Saliamo sulla destra della radura per poi spostarci sulla destra quando si arriva quasi alla fine di un canale. Entriamo nuovamente nel bosco per pochi minuti fino a che vediamo il canalone che porta alla forcella. In questa giornata di sole e con bella neve sembra di essere in un posto magico.
Camminiamo veloci per il canalone segunedo le tracce gia’ fatte per non rovinare ulteriormente la neve  e in circa 15’ siamo alla forcella. C’e’ un po’ di vento, quindi facciamo solo qualche foto e poi torniamo verso casa.

Ultima parte della salita
La discesa
La discesa e’ per la stessa strada della salita. L’unica differenza e’ che cerchiamo un angolino caldo e soleggiato per sdraiarci a riposare e mangiare.

Grafico Tempo-Altitudine

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