Trekking in montagna

Vivere a Milano offre la possibilita' di organizzare diverse gite in giornata sulle montagne non lontane. Voglio condividere questa esperienza perche' inizilmente non sapevo quante possibilita' diverse ci fossero per gite in ogni stagione e per ogni livello di preparazione. Mi piacerebbe che la mia ricerca di posti solitamente poco frequentati e molto suggestivi possa essere un'idea anche per altri appassionati di montagna.
Ci sara' una sezione dedicata alle Dolomiti dove solitamente mi reco un paio di volte l'anno. So che non sono raggiungibili da Milano facilmente, ma sono luoghi che amo e non voglio trascurarli.

lunedì 2 gennaio 2012

Dolomiti CATINACCIO : Volseggspitze – Monte Balzo

Partenza: Tires al Catinaccio (BZ) loc. San Cipriano
Itinerario e tempo di percorrenza:

Dislivello in salita: 700m
Attrezzatura: scarponi (ciaspole e bastoni se c’e’ neve)
Periodo:  Inverno

Descrizione
Il Monte Balzo (Volseggspitze) e’ una cima un po’ isolata, e per questo molto panoramica, all’estremita’ sud-ovest del parco dello Sciliar. La zona e’ poco frequentata in inverno perche’ non ci sono impianti di risalita, quindi ottima meta per noi camminatori.
Croce al Volseggspitze

L’itinerario e’ poco impegnativo e  quasi interamente al sole. Offre scorci stupendi sul Catinaccio, in particolare sulle Torri del Vajolet, e sul Latemar. Si parte in boschi di conifere, prima abeti poi pini e larici, fino ad arrivare all’ultimo tratto di sentiero i cui si e’ circondati da pini mughi.
Se si hanno torce a disposizione e’ Impareggiabile il tramonto visto dal Whunleger. Il tratto di strada per il rientro all’auto e’ agevole, ma rischia di diventare troppo buoi se ci si dilunga troppo a vedere il Catinaccio accesso dall’ultima luce del sole al tramonto.
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Arrivo in auto
Arrivare al paese di Tires (BZ) in localita’ San Cipriano. Svoltare nel paese all’altezza di una chiesetta lungo la strada seguendo inizialmente le indicazioni per Lavinia Bianca. Svoltare quindi subito a sinistra verso Volsegg e parcheggiare nelle vicinanze dell’albergo Patissen.

Itinerario
Lasciamo l’auto in un piccolo spiazzo lungo la strada si vedono le indicazioni per la chiesa di San Sebastiano. Seguiamo una bella strada nel bosco e poi un sentiero piu’ piccolo fino a scorgere la radura della chiesa.
Dal sentiero verso il Volseggspitze

Qui seguiamo la strada, sentiero n°4 che in breve ci conduce nella piu’ ampia radura del Wuhnleger. Imbocchiamo il sentiero cha sale a sinistra inoltrandoci in un bel bosco di pini fino a raggiungere il suggestivo tratto finale tra pini mughi e roccette. Consiglio in questo tratto di non prendere la strada carrozzabile, ma seguire il bel sentiero.
In breve guingiamo al Rif. Cavone (Tschafonhutte) che in inverno e’ chiuso e proseguiamo per circa 20’ fino al Volseggspitze. Purtroppo e’ iniziato a nevicare e le nuvole basse non ci permetto di godere la vista da questo balcone.
Tschafonhutte
Torniamo quindi sui nostri passi fino ad un incrocio poco prima della chiesa di San Sebastiano e, seguendo le paline, ci dirigiamo verso le case di Volsegg. Si segue inialmente la strada poi ci si inoltra in bosco fitto ed alto fino ad intravedere le case. Qui, vicno ad una cappella, c’e’ una palina che indica il sentiero n°6U con indicazioni per Tires e Lavinia Bianca. Noi seguiamo per Laviania Bianca fino a ritrovare la nostra auto

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