Partenza: Culmine
di San Pietro 1.254m – valico tra Valsassina (LC) e Val Taleggio (BG)
Itinerario e tempo di percorrenza:
Dislivello in salita: 520m
Attrezzatura: scarponi (ciaspole e bastoni se c'e' neve)
Periodo: Inverno senza neve (in caso di neve si puo’
percorrere il “percorso basso” anche all’andata).
Arrivo in auto
A Lecco
imboccare la strada per la Valsassina (la Lecco – Ballabio). Giunti a Ballabio
girare a destra in direzione Introbio. A Balisio svoltare a destra per Maggio e
poi Moggio. Seguire quindi la statale fino al Culmine.
Descrizione
Gita breve e appagante nel cuore della produzione del Taleggio, a
cavallo tra provincia di Lecco e Bergamo. Ideale per rilassarsi lontantani dalla nebbia e dal caos di Milano.
|
Vista sulle Grigne |
Poco distante dagli impianti e le
piste da sci dei Piani di Bobbio e di Artavaggio, la zona e’ poco conosciuta,
quindi molto tranquilla e meta ideale per noi camminatori amanti della quiete.
|
Il crinale del primo tratto di sentiero |
La via di andata fino allo Zucco di Maesimo si
snoda per di piu’ su una larga e soleggiata cresta. Si gode un’ampia vista
sulle prealpi orobiche.
La via di ritorno e’ in una valle di faggi
magnifici. Grazie alla tranquillita’ del posto e’ inoltre facile scorgere
camosci.
Itinerario
Lasciata l’auto poco sotto il Culmine, imbocchiamo
il sentiero si imbocca sul lato della chiesetta. Per i primi 5 minuti si segue
una strada carrozzabile fino ad incontrare una casa nel bosco.
|
Quasi allo Zucco |
Superata la casa
c’e’ una palina in cui indica la direzione per DOL-Percorso alto. La giornata sembra primaverile e sul percorso
troviamo solo brevi tratti di neve o di ghiaccio. Seguiamo prima il crinale
della montagna e, dopo aver superato un bel bosco di conifere, scendiamo
leggermente verso valle per superare un tratto di cresta evidentemente troppo
impegnativo. Risaliamo quindi verso una valle molto aperta prima di lasciare il
sentiero principale per giungere, con una breve deviazione, allo Zucco Maesino.
Ripreso il sentiero scendiamo in pochi minuti alla bocchetta di Maesino dove un
bel tavolo di legno ci aspetta per il pranzo.
|
Sullo zucco di Maesino |
Dalla bocchetta scendiamo verso la Val Bordesiglio.
Qui c’e’ piu’ neve e il sentiero non e’ ben evidente. Scendendo per il bosco
arriviamo ad una radura e sulla nostra destra si vede una costruzione.
Scendiamo ancora per qualche minuto, lasciando la casa ben a destra, e dopo poco troviamo l’ampio sentiero che
attraverso il bosco di faggi ci riporta al Culmine.
Nessun commento:
Posta un commento