Trekking in montagna

Vivere a Milano offre la possibilita' di organizzare diverse gite in giornata sulle montagne non lontane. Voglio condividere questa esperienza perche' inizilmente non sapevo quante possibilita' diverse ci fossero per gite in ogni stagione e per ogni livello di preparazione. Mi piacerebbe che la mia ricerca di posti solitamente poco frequentati e molto suggestivi possa essere un'idea anche per altri appassionati di montagna.
Ci sara' una sezione dedicata alle Dolomiti dove solitamente mi reco un paio di volte l'anno. So che non sono raggiungibili da Milano facilmente, ma sono luoghi che amo e non voglio trascurarli.

sabato 1 gennaio 2011

Dolomiti CATINACCIO - Rifugio Roda di Vael 2.283

Partenza: Parcheggio Valate 1.748m Passo di Costalunga (Vigo di Fassa – TN)
Dislivello: 550m
Altitudine massima: 2.280
Segnavia: sentiero   n°548
Periodo: Inverno
Descrizione

Il rifugio Roda di Vael si trova nel cuore del Catinaccio – Dolomiti. E’ possibile raggiungere questo rifugio dal semplice sentiero che parte dal Rifugio Paolina, ma incrociando piste da sci e zone a rischio valanghe. Cosi’ d’inverno il percorso da preferire e’ quello un po’ piu’ lungo che parte dal Passo di Costalunga.  Arrivati alla meta il panorama e’ grandioso sia sul Catinaccio che, un po’ piu’ lontano, sul Sella, la Marmolada e le Pale di San Martino dietro ai Monzoni. 


Panorama sul Catinaccio e sul Sella (sullo sfondo a dx) dal Roda di Vael
Durante l’inverno la traccia e’ spesso ben segnata tranne dopo forti nevicate o giornate particolarmente ventose. In questo caso potrebbe bisogna prestare attenzione nella parte centrale del percorso per non perdere il sentiero.
Direi che questa e’ gita perfetta per questi giorni soleggiati. Oggi abbiamo iniziato a camminare verso le 10.00AM per poter godere del sole e della splendida luce sul tragitto
Salita segnavia n° 548
Al primo incrocio


 
Segnavia alla partenza
Partendo dal parcheggio Valate la salita inizia un po’ buia nel bosco di bosco di abeti e larici. Dopo circa 10min arriviamo al primo bivio e proseguiamo sulla destra, come indicato dalla palina. Ancora pochi minuti e il bosco diventa sempre meno fitto lasciando spazio ai primi raggi di sole e al panorama sempre piu’ aperto: sulla destra compaiono i Monzoni davanti alla Pale di San Martino, mentre dietro di noi si vede imponente il Latemar.
Adesso il sentiero alterna salite a parti pianeggianti che rendono il percorso veramente piacevole..
Il Vernel e la Marmolada
Gli alberi scompaiono completamente fino a che la vista puo’ spaziare di 360°. Qui ci fermiamo un attimo prima di iniziare il tratto piu’ ripido del percorso. 


La PAle di San Martino dietro ai Monzoni

Baite nel tratto centrale della gita


A circa 2.150m di altitudine la traccia e’ meno chiara perche’ ci sono piu’ possibilita’ di salita. Noi siamo rimasti in costa sulla sinistra (dove ci sono un po’ di alberi) anziche scendere nel canale poco a destra. La direzione del sentiero e’ da Sud verso Nord, si piega a sinistra rispetto al sentiero percorso fino ad ora, e in pochi minuti si vede il rifugio Pederiva, rifugio abbastanza recente costruito a pochi metri dal Roda di Vael.
Rifugio Pederiva
In 1h40’ – 2h00’’ arriviamo al Roda di Vael. Facciamo una pausa per ammirare l’anfiteatro del Catinaccio: la Masare’, la Roda, la Torre Finestra (torre piatta con un buco in centro), la Sforcella, I Mugoni e le Cigolade.   
Rifugio Roda di Vael con Torre finestra a sx e Sforcella a dx


Discesa
La discesa e’ per la stessa via della salita. Oggi la neve e’ ben trasformata senza pericolo di valange cosi’ ci lanciamo per i tratti piu’ ripidi in neve fresca.

La mappa
Visualizza Rifugio Roda di Vael - Invernale in una mappa di dimensioni maggiori

Nessun commento: