Partenza: Valmadrera (LC) – 300m
Itinerario (ad anello): Belvedere di Valmadrera –> Sorgente Sambrosera (segnavia n°7) – Canalone Belasa (sentiero attrezzato) > Moregallo -> Bocchetta di Sambrosera (segnavia n°6) -> Belvedere di Valmadrera (Segnavia n°6)
Dislivello in salita: 1.117m
Altitudine massima: 1.276
Tempo di percorrenza: 4h30 - 5h00; Circa 3h00' per raggiungere la vetta; 1h30' per la discesa
Periodo: Autunno - primavera
Tempo di percorrenza: 4h30 - 5h00; Circa 3h00' per raggiungere la vetta; 1h30' per la discesa
Periodo: Autunno - primavera
Tempo in auto da Milano: 50'
Arrivo in auto:
Prima di Lecco prendere l'uscita per Valmadrera. Seguire per il centro del paese quindi svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per San Tomaso. Arrivati al Belvedere (la starda finisce con divieto di transito) il parcheggio e' molto piccolo, quindi noi solitamente parcheggiamo lungo la strada prima del Belvedere.
Descrizione
Il Monte Moregallo e’ un ottimo punto di vista sul lago di Como. Dalla vetta si puo’ contemplare appieno “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a prende corso e figura di fiume..” Beh’, difficile trovare descrizione migliore!
Lago di Como dal Moregallo |
In questa giornata dal clima estivo abbiamo deciso di salire per il canalone Belasa, sentiero attrezzato per gran parte all’ombra, mentre per il ritorno siamo scesi per un altro canalone che corre poco a est della Cresta alpinistica OSA.
Moregallo dal Canalone Belasa at EveryTrailEveryTrail - Find hiking trails in California and beyond
Dal Belvedere di Valmadrera si imbocca la strada inizialmente asfaltata che porta a San Tomaso. Alla fontanella lasciamo la strada principale per imboccare il sentiero n°7 (palina ben evidente) dritto davanti a noi. Ci inoltriamo nel bosco dove il sentiero inizia a salire prima dolcemente poi un po' piu' ripido.
Poco prima della Sorgente di Sambrosera, a circa 700m di altitudine, imbocchiamo a destra seguendo le indicazioni per il Canalone Belasa. Il sentiero non e’ numerato, ma ci sono segni sulle rocce o ometti nei punti in cui la traccia e’ poco evidente. Il sentiero prosegue nel bosco tra i massi, un po’ alti per le mie gambe, ma non particolarmente faticoso.
La cresta dal canalone |
Dopo circa 15’ iniziamo ad essere nel canalone circondati dalle guglie delle creste sulla nostra destra e sinistra. Alle nostre spalle vediamo il lago di Annone e Oggiono, mentre davanti a noi prosegue il canalone. Ci imbraghiamo anche se le catene sembrano messe piu’ per aiutarsi in salita in caso di difficolta’, che per assicurarsi con l’imbrago. Il sentiero e’ divertente e senza accorgerci della fatica ci troviamo alla fine delle catene.
Tratto attrezzato |
Qui il canalone si divide in due e si deve tenere la strada di destra. Dopo qualche minuto incrociamo una traccia che non prendiamo e proseguiamo dritti su per il prato fino a quando vediamo una palina che indica il Canalone Belasa sulla nostra sinistra. Non seguiamo la palina e proseguiamo dritti su per il prato fino ad incrociare una traccia. Qui svoltiamo a sinistra e dopo pochi metri incrociamo il sentiero segnato che sale al Moregallo. (Seguendo le indicazioni della palina ci si trova esattamente nello stesso punto). Da qui c’e’ ancora un piccolo tratto attrezzato fino a raggiungere la vetta.
Il canalone con prato finale |
Qui e’ d’obbligo fermarci attimo e godere della splendida vista, prima di superare la croce e scendere verso est. Alla prima palina con indicazioni del segnavia n°6 scendiamo a destra per un bel canalone che velocemente ci porta fino alla sorgente di Sambrosera (acqua freschissima) e quindi all’auto.
In vetta con Lecco e Resegone alle mie spalle |